) le aperture così ottenute dallo stomaco e dal digiuno: giustappone i loro labbri.
e fellone... tutto fu abbocconato dal popolo. d. bartoli, 40-i-215
una tovaglia. = forse dal lat. volgar. * advoliàre, fatto
di abbonarsi a quei fogli. = fr. abonner (docum. nel 1306)
docum. nel sec. xii: dal celtico * bodina, lat. mediev.
: il buon uomo proferisce il bene dal buono tesauro del suo cuore, e il
e il male uomo proferisce il male dal malo tesauro: imperò che per l'
oppure * avere in abbondanza ', dal significato originario di 'straripare, traboccare
con diversi altri con abbondevolezza d'erudizione dal nostro sig. giov. antonio papini.
= deverb. da abbondare o deriv. dal fr. ant. abonde (provenz
deverb. da abbondare o deriv. dal fr. ant. abonde (provenz.
= deriv. da buono, o dal fr. abonnir. abbonito (part
= deriv. da buono, o dal fr. abonnir. abbonito (part.
sera, [il bambino] abbonito dal sonno, divenuto a occhi chiusi più
divenuto buono. soderini, i-382: dal dì, che ai principali di quel paese
concedersi al primo venuto. = fr. abordable (deriv. da aborder)
del compagno di viaggio. = fr. abordage (deriv. da aborder)
della strada. rigatini-cappuccini, 2: dal linguaggio marinaresco i francesi prima, e noi
bordo, bordare, orlare. = fr. aborder \ nei significati dei nn.
mezzi di segnalazione prescritti... dal regolamento per evitare gli abbordi in mare.
, una cortesia affettuosa. = dal fr. abord (deriv. da aborder
una cortesia affettuosa. = dal fr. abord (deriv. da aborder)
casuccio, ed era abbottonato d'argento dal capezzale infino al piede, da loro fu
nel suo. marotta, 2-111: dal suo ingiallito ritratto mio padre mi fissa,
, è neol., calco sul fr. boutonné. abbottonatura, sf.
del proprio, né le statue abbozzate dal buonarroti direbbersi semplice- mente digrossate o dirozzate
viani, 19-468: l'acqua piovana scolava dal convesso dell'elmo sulle fosse del viso
: non derivando egli da altro che dal proseguimento della rarefazione del gelo già fatto
, 19-485: tutti quelli della corvée uscirono dal tinaio abbozzati di vino. abbozzatóre
capo abbozzito. idem, 19-472: quelli dal capo abbozzito, incimurriti sparavano dalle canne
piacere, e t'allontanino dalle passioni e dal vizio. manzoni, pr. sp
congiungimento carnale; e gli esempi vanno dal boccaccio al parini. collodi, 511
fedra fu ammazzato da un toro balzante dal mare. -figur. carducci,
uomini! d'annunzio, iv-2-1275: dal ciglione della via... abbracciai
la quale donna, mossa... dal fervente amore della onorevole parentela bentivoglica,
le massime, e si sarebbero ben guardati dal- l'offenderle. idem, pr.
: una città... abbracciata quasi dal mare. d'annunzio, iv-2-229:
, nel mattino di maggio, abbracciata dal sole. 5. seguito,
d'un cannone, allorché si eleva dal telaro della carena. = deriv
sul primo, come una dea scesa dal cielo apposta per farlo felice; poi mi
comanda che tu gli fuga. = dal lat. volgar. * adbrachicàre (comp
: si baciarono al buio, impacciati dal velo, e una volta di più,
suo fedele. ungaretti, i-42: dal bastimento / verniciato di bianco / ho
3: abbraccio per abbracciamento è riprovato dal lissoni... ora questa voce
io la imagin bella e fiera / dal mio cuore a cui viva ella si abbranca
istinto d'amore (per abbreviare) è dal sommo dio e da venere che si
latini io, possan derivare abbreviata- mente dal nome tetragrammato d'iddio presso gli ebrei.